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LIBRI
La rete
Pubblicato martedì 21 dicembre 2021
La notte nel bosco risuonano solo fruscii, grida quasi umane e il battito accelerato dei cuori di Daniel, Maddalena ed Eliah. Nelle loro teste la stessa domanda martella feroce: come sono finiti lì, soli? Non c’è cibo, non c’è acqua, non c’è il cellulare per chiedere aiuto. È impossibile credere che le loro famiglie abbiano deciso di abbandonarli. Due occhi li spiano da dietro gli alberi e ogni giorno, quando si svegliano, trovano un biglietto che gli dice cosa fare: proprio a loro, che non hanno mai rispettato una regola, abituati a vivere oltre il limite. Ma se piegarsi e obbedire a uno sconosciuto fosse l’unico modo per salvarsi dall’incubo in cui sono precipitati? Un romanzo che rapisce e sorprende dove, come nella vita vera, non sempre tutto finisce bene.
Dopo tanto che non leggevo un libro di questo genere devo ammettere che è stato come respirare dell’aria fresca. Anche se mi è sempre piaciuto leggere, ultimamente non riuscivo più a trovare libri che riuscissero a farmi provare quel sentimento speciale che solo un bel libro sa dare. Ma dopo aver finito “La rete” in una sola sera penso di essermi sentita benissimo. Mi sono affezionata così tanto a Daniel che credo che rileggerò il libro solamente per condividere di nuovo la sua storia. Ho amato la sua crescita e, dal modo in cui è scritto il libro, mi è sembrato di crescere assieme a lui e a Micio, il gatto più bello che c’è, anche se ha qualche imperfezione. Daniel mi è piaciuto da quando si è quasi commosso nel leggere il cartello che gli diceva che aveva fatto un ottimo lavoro: «in diciassette anni mai nessuno glielo aveva detto», e nel momento in cui si rende conto di essere stato una persona orribile dopo aver osservato due foto per una settimana, o dopo le lezioni con Pietro. Avrei così tante cose da dire su questo libro che non so nemmeno da dove iniziare. Il primo incontro in prigione di Gabriele e Gianni mi ha quasi fatta piangere. Questo libro spiega benissimo cosa significa cambiare e crescere, e realizzare ciò che si è. La scrittura è scorrevole, essenziale e precisa e ti cattura fino all’ultima pagina.
La rete, di Sara Allegrini, un bellissimo regalo da mettere sotto l’albero di Natale!
Iris Dallera, 4I GRAF
S. Allegrini, La rete, Mondadori 2019.