Presentazione
Data
dal 18 Novembre 2023 al 26 Novembre 2023
Descrizione del progetto
La SERR/EWWR consiste in una campagna ambientale che intende promuovere una maggiore consapevolezza sulle eccessive quantità di rifiuti prodotti e sulla necessità di ridurli drasticamente.
Studenti, docenti, collaboratori scolastici e amministrativi possono contribuire a ridurre i rifiuti in prima persona e a comunicare questo messaggio d’azione agli altri.
Ricordiamoci che ci si può rifornire d’acqua utilizzando borracce, agli snack confezionati si può preferire frutta o merende sane, ci si può organizzare il più possibile per spostamenti senza motore e in generale si può sempre riflettere sugli acquisti e fare la scelta con meno imballaggi.
Le attività previste durante la SERR sono state le seguenti:
- per le classi prime: interventi di sensibilizzazione da parte di alunni del terzo anno (“peer to peer” come da calendario pubblicato nella circ. n. 180 – Referente: prof.ssa R. Vergombello)
- per le classi 2H GRAF e 2J CAT: clean up dell’Istituto in data 23/11 dalle ore 12.00 alle ore 14.00 (Referente: prof.ssa S. Meloni)
- per le classi seconde, terze, quarte e quinte: visione di uno dei seguenti documentari a cura del coordinatore di classe:
- L’Ipocrisia delle multinazionali che si spacciano “green” (20 minuti)
- Come le multinazionali dei vestiti stanno devastando il mondo (18 minuti)
- “Materia Viva”, il docufilm che ci insegna come riciclare i Raee (su Raiplay, 80 minuti)
- Emergenza plastica: entro il 2050 in mare ci saranno più rifiuti che pesci (8 minuti)
- Nord Italia: la Regione più inquinata d’Europa? (19 minuti)
- Che fine fa lo scarto della plastica nel processo di riciclo? Vi mostriamo come diventa combustibile (8 minuti)
- Come viene riciclata la plastica? Il ciclo di vita dei rifiuti: raccolta, smaltimento e riuso (8 minuti)
- per tutte le classi: partecipazione alla Challenge d’Istituto (indicata qui sotto)
- ulteriore materiale divulgativo, per i docenti, è consultabile in area riservata.
Challenge d’Istituto
#1 Scatta una foto della tua azione sostenibile. Nel periodo che va dal 18 al 26 novembre scatta una foto a scuola, per esempio alla tua merenda fatta in casa senza imballaggio, alla tua borraccia o al tuo mezzo di trasporto green!
#2 Pubblica la foto sui tuoi profili social. Condividi la foto usando l’hashtag #serr2023bazolipolo. Nella didascalia, racconta brevemente le tue osservazioni, le scelte che hai fatto per un consumo più responsabile.
#3 Tagga 3 amici e invitali a fare la stessa cosa! La tua azione può illuminare la strada per molte altre persone, mostrando come piccole scelte quotidiane possano avere un grande impatto. Unisciti a noi durante la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, condividi e sensibilizza!
Clicca sulla locandina per ingrandirla.
Grazie alla collaborazione di tutti, la raccolta separata degli imballaggi ha avuto buon fine: un considerevole volume di plastica conferito correttamente è stato avviato al riciclo. Partendo da questo buon risultato, si è attivata nel mese di gennaio la fase finale del progetto “Comincio da me” con la costante collaborazione di GardaUno e dei rappresentanti degli studenti.
A partire da giovedì 11 gennaio sono stati posizionati appositi bidoni per la raccolta di carta/tetrapak, lattine/vetro, plastica/imballaggi e rifiuti indifferenziati, situati vicino ai distributori automatici in ogni corridoio.
Ogni membro della comunità scolastica è da allora invitato a rispettare scrupolosamente le nuove disposizioni, differenziando i rifiuti nei contenitori appropriati (il vecchio bidone dell’indifferenziato è più disponibile nelle aule e ciò richiede la collaborazione di ciascuno nell’adottare un comportamento attento e consapevole durante le pause ricreative, quando si dovranno smaltire i rifiuti).
A poche settimane, su GardaPost.it è già stato tracciato un bilancio positivo di questo cambiamento importante all’insegna della sostenibilità e di abitudini più responsabili a scuola.
Leggi l’articolo su GardaPost.it
Obiettivi
La maggiore consapevolezza sulle eccessive quantità di rifiuti prodotti e sulla necessità di ridurli drasticamente parte dalle piccole abitudini quotidiane, condivise anche a scuola.