LE PAGINE DEL GIORNALINO 2020-2021
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VITA DELLA SCUOLA
Giornate di Primavera
FAI 2021
Insieme a quelli della 5R, gli studenti della 5F TUR
sabato 15 e domenica 16 maggio sono stati “Apprendisti Ciceroni”
Pubblicato domenica 23 maggio 2021
Ciao ragazzi!
Innanzitutto, come state? State resistendo? Dai, ormai manca poco alla fine della scuola!
E voi, voi che dovete scegliere cosa fare dopo la maturità, avete seguito i miei consigli? [espressi precedentemente nell’articolo al link: https://www.bazolipolo.edu.it/giornalino/2020-2021/tempo-libero/la-scelta-delluniversita/, ndr.]. Spero di sì, ovviamente!
Quest’anno è stato un anno difficile per tutti: non siamo vissuti a scuola, siamo stati lontani dalle nostre classi e, anche se a tutti piace stare a casa, forse un po’ ci mancano le gite di classe e le giornate a studiare insieme dopo scuola. Scusate, oggi sono un po’ nostalgica, d’altronde è il mio ultimo anno e questo è anche l’ultimo articolo che farò per il giornalino della scuola. Quindi nulla, volevo prendere un piccolo spazio per augurare, a voi che non siete ancora all’ultimo anno, in bocca al lupo e, a noi che siamo ormai agli sgoccioli, un nuovo capitolo che abbia un bell’inizio e una bella fine.
Ma ora, bando alla ciance! Ci tenevo tanto a raccontarvi di un’esperienza che io e la mia classe abbiamo fatto di recente. Tra il 15 e 16 maggio 2021 si sono svolte le Giornate FAI di Primavera: si tratta di un grande evento nazionale dedicato al patrimonio d’arte e cultura del nostro Paese. Infatti, il FAI (Fondo Ambiente Italiano) protegge, cura e difende la bellezza italiana.
Noi ragazzi della 5F siamo stati assegnati alla Chiesa di Santa Lucia nel piccolo borgo di Balbiana (Manerba) e presso il Museo Civico Archeologico della Valtenesi. Tuttavia, io vi racconterò qualcosa sulla Chiesa di Santa Lucia, luogo dove ho fatto, per la prima volta, la guida turistica.
La Chiesa di Santa Lucia è molto piccola, ma molto caratteristica, soprattutto perché rispecchia il piccolo borghetto. È accogliente, con i suoi colori vivaci, tipici dell’arte lombarda del XV secolo. All’interno della chiesa, vi sono degli affreschi raffiguranti la Madonna, San Cristoforo e a diversi momenti importanti della vita di Gesù e fondamentali per la religione cristiana, come ad esempio il suo Viaggio al Calvario carico della croce, la sua Crocifissione e la sua Deposizione. Questo affreschi sono stati fatti da artisti locali del XIV e XV secolo. La chiesa è dedicata a Santa Lucia (quella che vi portava i regali il 13 dicembre quando eravate piccoli), ma tuttavia non vi sono riferimenti della Santa all’interno della chiesa (se non una statua, che però è moderna).
Devo ammettere che all’inizio di questa esperienza non ero molto ispirata, ma mi sono dovuta ricredere perché è stato un bel momento: un’occasione non solo per imparare nuove cose, ma anche per incontrare altre persone e respirare un po’ di normalità, ora che ci manca così tanto.
Sono state due giornate che noi ragazzi della 5F abbiamo apprezzato. Quindi, se in futuro, voi ragazzi più giovincelli dovrete fare questa esperienza, non preoccupatevi, andrà bene e alla fine vi divertirete anche!
Detto questo, io vi saluto ragazzi e vi auguro una bella vita, di realizzarvi sempre, di incontrare le persone giuste e percorrere le strade giuste. Non leggerete più i miei articoli, ma se per caso mi vedeste per strada salutatemi, mi raccomando!
Ci tenevo, infine, a ringraziare il prof. Milli che mi sopporta da tre anni e che mi ha dato questa occasione. Prof, anche se quest’anno non ho partecipato molto al giornalino, le ammetto che mi mancherà! E so che mentre leggerà quest’ultima frase avrà un’espressione scioccata in volto!
Ora basta, è sempre troppo triste dirsi addio. Infatti, mi auguro sia un arrivederci!
Arrivederci ragazzi!
Alessia Novelli, 5F TUR