LE PAGINE DEL GIORNALINO 2020-2021
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VITA DELLA SCUOLA
Si dice Alternanza o PCTO?
Quest’anno: Project Work!!!
Come fare lo stage di questi tempi…
Pubblicato sabato 20 marzo 2021
In quest’anno scolastico molto particolare ci sono mancate diverse attività e, tra queste, la tradizionale alternanza scuola-lavoro, negli ultimi tempi detta anche PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) che, almeno per noi ragazzi del Turistico, rappresenta una parte molto importante del corso che abbiamo scelto.
Per fortuna siamo riusciti a riempire il vuoto dell’alternanza con un’attività che ci ha insegnato molto: il Project Work, che ci ha aiutati a capire meglio il mondo del lavoro, nonostante le difficoltà causate dal Covid di provarci “dal vivo”, per la collaborazione della scuola con Confcooperative Brescia. Referente per noi di 3G è stato il prof. Martin, per l’alternanza di tutto l’indirizzo TUR la prof.ssa De Santi.
Sono state due settimane impegnative le prime del mese di marzo, nelle quali ci siamo divisi quindi in quattro gruppi e, utilizzando un tema iniziale comune, abbiamo creato la nostra agenzia di viaggi. È andata così: in ogni gruppo i ragazzi rispettavano il programma settimanale, soddisfacendo le consegne giornaliere: dalla creazione di un logo, alla costruzione di itinerari, all’impostazione di un eventuale ufficio. E questo non succedeva in presenza, ma in modo virtuale: tutti i giorni ci ritrovavamo in Classroom e poi, in Meet, nei rispettivi gruppi si lavorava nelle ore successive. Così divisi creavamo Power-Point originali e, alla fine della mattinata, li presentavamo alla classe intera e si votava per scegliere la produzione migliore della giornata.
Alla fine delle due settimane abbiamo unito tutti i lavori, creando un’unica grande agenzia di viaggi che si occupa di gite scolastiche per gli studenti delle Superiori. Abbiamo, inoltre, individuato le figure fondamentali dell’agenzia (presidente, vicepresidente, segretario e tesoriere) e affidato i singoli ruoli ad altrettanti alunni. Durante queste settimane, infine, abbiamo partecipato ad alcune conferenze con la Casa dello Studente, la BCC del Garda, la Cooperativa Sinapsi e l’agenzia DiRete.
Nonostante questa esperienza sia stata molto diversa da quella solita dell’alternanza in presenza, siamo tutti molto grati di aver potuto partecipare: abbiamo acquisito infatti nuove skill, siamo riusciti a socializzare tra di noi, lavorando e chiacchierando, e abbiamo appreso nozioni importanti. Ho raccolto qualche dichiarazione dai miei compagni di classe, che mi piace condividere con voi lettori.
Ve le riporto qui accanto.
Madalina Gioia Boldis, 3G TUR
«È stata un’esperienza…»:
«… bella, ovviamente diversa dagli altri anni. Sarebbe stato più bello fare l’alternanza in un albergo, però va beh… è stata utile anche questa: ci ha insegnato un po’ di cose» (Rania).
«… diversa rispetto all’alternanza che avremmo dovuto fare, ma credo ci abbia comunque formati e permesso di imparare cose che non avremmo avuto la possibilità di provare altrimenti, in questa situazione» (Giulia, vicepresidente).
«… utile, e ci ha dato un’idea di come potrebbe essere il mondo del lavoro. Il Project Work è stato preparato molto bene sotto ogni aspetto. Ovvio che sarebbe stata meglio l’alternanza in presenza, ma purtroppo non si è potuta fare» (Emanuel, presidente).